Venerdì 1 Ottobre prenderà il via il secondo atto della rassegna Proposta 2021, organizzata da Comunità Montana di Valle Trompia con la direzione artistica dell’Associazione Culturale treatro terrediconfine.
Un secondo atto legato al primo dalla poetica sociale, dal desiderio di dare vita ad una rassegna itinerante che porti il teatro in spazi diffusi, decentrati e che ospiti gruppi teatrali da tutta Italia uniti a compagnie locali. Alla base di questo pensiero la volontà di sottolineare l’importanza della collaborazione contro la competizione e il valore delle espressioni artistiche del bresciano, che non sono mondi isolati, ma realtà in dialogo sia internamente al territorio, sia esternamente.
Il teatro è dialogo! Senza confronto si chiude (sia artisticamente, sia, cosa tristemente nota in questo periodo, fisicamente). Questa Proposta 2021 vuole essere un esempio virtuoso di un possibile progetto che leghi la doppia dinamica della natura teatrale: quella che agisce sullo spazio che vive, quella che collega spazi lontani.
Il primo spettacolo in cartellone è Pugili, a Sarezzo, nuova produzione dell’associazione treatro terrediconfine e ultimo della trilogia che lega racconti sportivi a racconti umani nel desiderio di cercare quel gesto sincero che possa cambiare sé stessi e il mondo. Seguiranno poi Novecento di teatro laboratorio, Fame mia di Annagaia Marchioro, Art del teatro della tosse, Evelyn dell’associazione culturale Llum, Melodramma ecologico del Teatro della Cooperativa e chiuderà Lea dell’associazione culturale Belcan. Inoltre la rassegna ospiterà la ripresa dello spettacolo Cristina di Belgioso, un omaggio di treatro terrediconfine alla grande donna a centocinquantanni dalla morte.
La rassegna, nei suoi due atti, ha portato e porta spettacoli nei 12 comuni aderenti della Valle Trompia (Bovezzo, Caino, Concesio, Gardone V.T., Lodrino, Marcheno, Marmentino, Nave, Pezzaze, Sarezzo, Tavernole s/M, Villa Carcina) nutrendo il desiderio di teatro, di evento condiviso e approfondendo temi sociali profondamente sentiti nel mondo contemporaneo.

 

 

 

 

 

 Anche ad autunno si può rinascere, mentre il sole si fa più gentile ed il vento più limpido e insistente.

 

Anche ad autunno si può sbocciare, quando la terra si stende e riposa, quando il cielo si fa capriccioso.

 

Anche in autunno ci si può innamorare di un teatro che non vuole cedere allo sconforto, di occhi che cercano, di mani che sognano.

 

 

Anche in autunno vi aspettiamo  

 

 

treatro terrediconfine

Proposta, progetto teatrale per la Valle Trompia, è pronta a partire. La rassegna, organizzata da Comunità Montana con la direzione artistica dell’Associazione Culturale treatro terrediconfine, quest’anno si dividerà in due atti, il primo, estivo, dal 13 giugno al 9 settembre, il secondo, autunnale prenderà il via ad ottobre.

L’Assessore alla Cultura della Comunità Montana, Ivonne Valcamonico, ricorda che: “Nonostante le difficoltà legate alla pandemia la rassegna si pone in continuità con l’edizione precedente, e anche per il 2021 vedrà il sostegno delle realtà aderenti e di sponsor locali”.

 I dodici Comuni della Valle che hanno aderito al progetto (Bovezzo, Caino, Concesio, Gardone V.T., Lodrino, Marcheno, Marmentino, Nave, Pezzaze, Sarezzo, Tavernole s/M, Villa Carcina) ospiteranno sul loro territorio spettacoli teatrali diversificati nelle tematiche e nello stile con l’obbiettivo di portare il teatro negli spazi decentralizzati, tra cui luoghi della cultura, per rendere capillare l’evento culturale e coinvolgere un pubblico eterogeneo, dall’anziano al giovane, dall’amante del teatro al curioso, dando la possibilità a tutti di sentirsi parte di un evento collettivo territoriale.

 Da sempre caratterizzata da una poetica sociale, la rassegna 2021 mantiene questa sensibilità privilegiando nell’odierna edizione alcune tematiche: il lutto che tutti abbiamo affrontato, direttamente o indirettamente, in quest’ultimo anno, la ricchezza della diversità, la discriminazione di sesso, le storie radicate nel nostro territorio, nella nostra cultura unite a quelle che vengono da lontano, nella convinzione che il teatro debba parlare alla gente del proprio tempo, incoraggiando riflessioni e nuovi pensieri.

 La decisione della direzione artistica è stata quella di dare spazio a spettacoli delle compagnie del territorio bresciano per cercare un punto comune, per non vedere il teatro come una competizione per vincere, ma uno spazio da condividere, da cui ripartire; si potrà assistere dunque a spettacoli bresciani accompagnati da nomi di rilevanza nazionale.

 I nomi in programma nel primo atto andranno da Oscar De Summa a Viandanze Teatro, da Valentina Dal Mas alla Compagnia piccolo canto, dalla Compagnia S-legati a treatro terrediconfine. Un elenco per viaggiare tra montagne e attese, tra donne greco-bresciane a pugili che hanno cercato di cambiare il mondo, dalla nostra valle alle nostre emozioni.

 In considerazione delle limitazioni legate all’emergenza sanitaria da Covid-19, la partecipazione agli appuntamenti sarà possibile, previa prenotazione, fino al raggiungimento dei posti massimi disponibili.

 Per le informazioni utili (biglietti d’ingresso e modalità di prenotazione) e il programma completo degli appuntamenti si consultino i materiali allegati.

 Un territorio ha confini spaziali, di acqua e terra e venti e ritorni. Un territorio ha confini temporali, di donne e uomini e storie. Un territorio ha confini che confini non sono, ma dialoghi, ma passaggi, ma un soffio. In questi confini leggeri, in questi territori attraversabili vogliamo vivere la nostra proposta teatrale: in un luogo profondo, con radici lontane e sguardi aperti; in un momento di macerie invisibili da trasformare in possibilità, in un punto che si faccia linea e poi spazio e poi spazio ancora: per ridarci forza, per restituirci voce, per tornare ad ascoltare.

treatro terrediconfine