Anche ad autunno si può rinascere, mentre il sole si fa più gentile ed il vento più limpido e insistente.
Anche ad autunno si può sbocciare, quando la terra si stende e riposa, quando il cielo si fa capriccioso.
Anche in autunno ci si può innamorare di un teatro che non vuole cedere allo sconforto, di occhi che cercano, di mani che sognano.
Anche in autunno vi aspettiamo
treatro terrediconfine
Proposta, progetto teatrale per la Valle Trompia, è pronta a partire. La rassegna, organizzata da Comunità Montana con la direzione artistica dell’Associazione Culturale treatro terrediconfine, quest’anno si dividerà in due atti, il primo, estivo, dal 13 giugno al 9 settembre, il secondo, autunnale prenderà il via ad ottobre.
L’Assessore alla Cultura della Comunità Montana, Ivonne Valcamonico, ricorda che: “Nonostante le difficoltà legate alla pandemia la rassegna si pone in continuità con l’edizione precedente, e anche per il 2021 vedrà il sostegno delle realtà aderenti e di sponsor locali”.
I dodici Comuni della Valle che hanno aderito al progetto (Bovezzo, Caino, Concesio, Gardone V.T., Lodrino, Marcheno, Marmentino, Nave, Pezzaze, Sarezzo, Tavernole s/M, Villa Carcina) ospiteranno sul loro territorio spettacoli teatrali diversificati nelle tematiche e nello stile con l’obbiettivo di portare il teatro negli spazi decentralizzati, tra cui luoghi della cultura, per rendere capillare l’evento culturale e coinvolgere un pubblico eterogeneo, dall’anziano al giovane, dall’amante del teatro al curioso, dando la possibilità a tutti di sentirsi parte di un evento collettivo territoriale.
Da sempre caratterizzata da una poetica sociale, la rassegna 2021 mantiene questa sensibilità privilegiando nell’odierna edizione alcune tematiche: il lutto che tutti abbiamo affrontato, direttamente o indirettamente, in quest’ultimo anno, la ricchezza della diversità, la discriminazione di sesso, le storie radicate nel nostro territorio, nella nostra cultura unite a quelle che vengono da lontano, nella convinzione che il teatro debba parlare alla gente del proprio tempo, incoraggiando riflessioni e nuovi pensieri.
La decisione della direzione artistica è stata quella di dare spazio a spettacoli delle compagnie del territorio bresciano per cercare un punto comune, per non vedere il teatro come una competizione per vincere, ma uno spazio da condividere, da cui ripartire; si potrà assistere dunque a spettacoli bresciani accompagnati da nomi di rilevanza nazionale.
I nomi in programma nel primo atto andranno da Oscar De Summa a Viandanze Teatro, da Valentina Dal Mas alla Compagnia piccolo canto, dalla Compagnia S-legati a treatro terrediconfine. Un elenco per viaggiare tra montagne e attese, tra donne greco-bresciane a pugili che hanno cercato di cambiare il mondo, dalla nostra valle alle nostre emozioni.
In considerazione delle limitazioni legate all’emergenza sanitaria da Covid-19, la partecipazione agli appuntamenti sarà possibile, previa prenotazione, fino al raggiungimento dei posti massimi disponibili.
Per le informazioni utili (biglietti d’ingresso e modalità di prenotazione) e il programma completo degli appuntamenti si consultino i materiali allegati.
Un territorio ha confini spaziali, di acqua e terra e venti e ritorni. Un territorio ha confini temporali, di donne e uomini e storie. Un territorio ha confini che confini non sono, ma dialoghi, ma passaggi, ma un soffio. In questi confini leggeri, in questi territori attraversabili vogliamo vivere la nostra proposta teatrale: in un luogo profondo, con radici lontane e sguardi aperti; in un momento di macerie invisibili da trasformare in possibilità, in un punto che si faccia linea e poi spazio e poi spazio ancora: per ridarci forza, per restituirci voce, per tornare ad ascoltare.
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