“Geometrie di Valle: per un Piano Integrato della cultura in Valle Trompia”, è il progetto presentato dalla Comunità Montana di Valle Trompia, insieme a 17 realtà pubbliche e private, sull’ “Avviso pubblico per la selezione dei Piani Integrati della Cultura” promosso da Regione Lombardia.
Oltre al nostro Comune l’intervento verrà attuato con: Città di Gardone V.T., Comune di Bovezzo, Comune di Lodrino, Comune di Pezzaze, Comune di Tavernole s/M, Abibook Coop. Sociale onlus, Albatros film & Video srl, Associazione Arte e Spiritualità, Associazione Gardone Capannone, Associazione Storico Culturale Valtrompia Storica, Fondazione Pietro Malossi, J’Eco srl, Pro Loco Collebeato, Società Coop. Sociale Casa dello Studente, Ski-Mine srls, Treatro Terrediconfine Associazione Culturale.
Con il progetto si intende recuperare e rimarcare molteplici relazioni presenti sul territorio (tra ambienti naturali e siti antropizzati, e tra questi con le attività che generano), valorizzare i patrimoni materiali, immateriali ed i percorsi che sono la principale traccia e testimonianza di questa connessione. Proporre nuove letture, approcci e frequentazioni.
Eventi legati ai saperi locali, opere edili e impiantistiche, restauri, percorsi di valorizzazione del patrimonio artistico-culturale, video a 360°, mostre, cicli di incontri, revisione della Mappa di comunità Ecomuseale, incontri per la cittadinanza, migliorie all’interno di alcune sedi museali valtrumpline, sono solo alcuni degli interventi che verranno realizzati.
Il progetto, dell’importo complessivo di 774.606,14 euro, ha ricevuto il contributo di Regione Lombardia di 389.275,28 euro e verrà attuato nel biennio 2021-2022.
Per ulteriori approfondimenti clicca qui https://www.cm.valletrompia.it/cittadino/cultura/2021-2022-pic-geometrie-di-valle
Un format di riuso di spazi abbandonati che parte dalla ricerca territoriale di voci e suoni, sia naturali, sia umane. Interviste a persone che hanno vissuto il luogo, che sono in dialogo con esso, studio di suoni materici che entrano poi nella composizione. Ricerca del movimento del luogo, della sua natura profonda. Ricerca di quello che è il dialogo continuo con un tempo passato-presente-futuro.Il tutto porta ad un evento conclusivo in cui musica, danza e voce si uniscono e intrecciano per dare vita a ciò che il tempo macina e trasforma.
FRACASSANDO MATERIA – EVENTO 24 OTTOBRE
MUSICA SINTETIZZATORE MODULARE: ELIA PIANA
VOCE E LIVE LOOPIN: CLAUDIA FERRETTI
DANZA: MARIASOLE DELL’AVERSANA
PAROLA: PIETRO MAZZOLDI
LIGHT DESING E VIDEO: ANDREA GENTILI – ANDREA GHIDINI
VIDEO PERFORMANCE: LEONARDO MODONUTTO
La narrazione itinerante è il risultato finale di interviste a cittadini che hanno conservato e messo a disposizione della collettività frammenti di storie personali che si intrecciano con la Storia e l’evoluzione del paese. Format sperimentato su molti comuni della Valle che ha innovato la tecnica della narrazione teatrale in quanto le micro drammaturgie, inserite in contesti storici locali, dilatano la loro specificità per diventare archivio più universale della memoria …
Una sperimentazione volta ad una nuova forma di evento culturale elaborato collettivamente, attraverso le figure di esperti unite alle energie del territorio. Una forma unica che cambia a seconda del luogo che la ospita. Una forma nuova che permette al teatro di non essere luogo separato dal quotidiano, ma di accrescerlo
“I segni formano una lingua,
ma non quella che credi di conoscere”.
I. Calvino, “Le città invisibili”
La drammaturgia dello spettacolo raccoglie e rielabora quattro fascicoli di carteggi storici rinvenuti e documentati dalla coop. ARCA nel progetto promosso dalla Regione Lombardia “I documenti raccontano” e condotto in Valle Trompia e nel Sebino Bresciano: “Marone e l’alluvione del 9 luglio del 1953”; “Italia ’42”; “A casa non ci sto”; “Per un pugno di sale”.
Sono vicende umane che si intrecciano con momenti storici molto diversi tra loro. Uno scavare a ritroso nel tempo, per portare alla luce quell’umanità filtrata dal documento, per porre in primo piano le storie rispetto alla Storia scritta da burocrati o funzionari pubblici nei loro dispacci.