to be or not to be … questo è il problema!
La riflessione e il lavoro teatrale portati avanti in questi anni sul territorio della Valle Trompia dalla nostra Associazione “treatro terre di confine” hanno affrontato nella maggior parte delle edizioni tematiche a contenuto sociale. Il linguaggio teatrale non può distanziarsi dal concetto di sociale: sia momento di incontro, sia momento di riflessione collettiva. La sua forza è quello di veicolare il pensiero attraverso l’emozione: il riso, il pianto, il gioco, la rabbia; attraverso una condivisione che agisca a livelli profondi per creare pensiero.
Quest’anno Proposta vuole muoversi per spazi, per territori da esplorare. Creare in un territorio fisico un territorio emozionale, una mappa in cui possiamo inserirci. Perché due sono le mappe possibili, scriveva Calvino, la mappa Iliade e la mappa Odissea. La prima è la mappa territoriale, l’ordine visto dall’alto, organizzato e pronto ad accogliere movimento, la seconda è la mappa viva del viaggio, la mappa in cui perdersi per ritrovare rotte e domande.
Proposta 2017 vorrebbe accogliere entrambe le mappe: quella limpida che traccia i confini di un territorio, che dà spazi da vivere, quella in movimento che lo fa attraversare, che genera domande…to be or not to be…più che essere: ESSERCI O NON ESSERCI, questo è il problema!
Gli “Spazi” che la rassegna vuole proporre ed esplorare sono:
Le RADICI: Partiamo da qui. Dalla terra. Impossibile è parlare di diversità se non si esplorano le proprie radici. Ma in modo profondo, senza farsi incantare da superficiali giochi di folklore; L’ INQUINAMENTO: possiamo non volerlo ricordare, ma Brescia rimane uno dei luoghi più inquinati d’Italia; La SESSUALITA’, che più che di paura, è di solitudine che si sente parlare; La VIOLENZA CONTRO LE DONNE: altro territorio che pare lontano, distante, e che invece è reale, sempre ad un passo da noi; La DIPENDENZA: alcol, gioco, droga, crisi intesa in tutte le sue sfaccettature, intesa anche nel senso di cambiamento; il RAZZISMO: Accoglienza, il confrontarsi con l’altro, ormai parte di un quotidiano che appartiene a tutti; TRASCENDENZA: il teatro conficca i piedi nella terra, ma porta la testa al cielo.
Come ogni luogo, come ogni territorio, ogni spazio che andremo a proporre avrà zone di luce e d’ombra. Ci chiederanno di esserci, di ridere e pensare, ci chiederanno di attraversarli. To be or not to be. Affrontare la domanda per vivere un territorio artistico e emotivo, per fare un viaggio in una rassegna teatrale che renda la Valle Trompia un luogo vivo e da vivere.